Articolo Fai da te Tinteggiatura
Verniciare i pavimenti in legno freccemercoledì 26 giugno 2013      


Verniciare i pavimenti in legno è una necessità perché, a causa dell’usura ma soprattutto del continuo calpestio, il legno richiede una certa manutenzione, in sostanza va rigenerato e protetto. Sul mercato sono disponibili una gran varietà di prodotto vernicianti al pari di altrettante tecniche di finitura, per cui si potrebbe dire che non c’è che l’imbarazzo della scelta, tuttavia oggi  la vernice più utilizzata è quella poliuretanica perché asciuga rapidamente, è molto resistente, rende impermeabile il legno e, infine, non richiede una frequente manutenzione. È possibile, in alternativa, utilizzare anche vernici all’acqua, disponibili in varie versioni, che sono certamente meno resistenti, ma in compenso sono ecologiche e conferiscono al legno un colore  meno plastificato.

Si può anche scegliere di stendere sul pavimento in legno da trattare un mordente (un colorante disponibile in polvere o grani che va sciolto in acqua, alcol o olio e penetra a fondo nel legno) e poi la vernice che verrà assorbita solo in superficie. A volte capita di dover sistemare qualche crepa nel vecchio pavimento stuccandolo con resine e polvere di legno, o anche stabilizzare l’assorbenza del legno stendendo un fondo che può essere monocomponente o poliuretanico bicomponente. Quale che sia la scelta e la necessità, in tutti i casi si tratta di un lavoro non troppo complicato che è possibile fare in totale autonomia.
Per prima cosa è necessario togliere tutte le suppellettili dalla stanza, proteggere i mobili con gli appositi teli in plastica e aprire le finestre per permettere un ricambio d’aria ottimale. Pulire il pavimento e dopo averlo levigato con la levigatrice elettrica, se necessario, o se non troppo danneggiato, carteggiato con della carta abrasiva, passare l’aspirapolvere e un panno pulito per eliminare completamente tutta la polvere. Preparare la vernice miscelandone una parte con una uguale quantità di catalizzatore, sempre che si stia utilizzando una vernice poliuretanica bicomponente da catalizzare al 100%, avendo cura di mescolare bene il prodotto che va poi va lasciato riposare per una trentina di minuti prima di passare alla sua applicazione.

Con una pennellessa non troppo doppia, o con un pennello specifico per pavimenti, procedere alla verniciatura stendendo più mani di prodotto secondo la pienezza che si vuole ottenere. Se il tipo di legno è particolarmente poroso, potrebbero occorrere fino a tre passate, che vanno in tutti i casi eseguite cercando di seguire le venature del legno, avendo cura di lasciare  asciugare bene il prodotto tra una mano e l’altra. Di solito sono sufficienti 3 ore, tuttavia è meglio controllare i tempi indicati sulla confezione del prodotto.
Se si desidera rifinire ulteriormente il pavimento, è possibile reperire in commercio alcune apposite cere liquide che possono essere applicate con un pennello, sempre seguendo la direzione della venatura del legno da trattare. Come ultima operazione è poi necessario lucidare il pavimento utilizzando una lucidatrice o anche solo un semplice panno. Questa finitura può essere eseguita anche dopo qualche giorno dalla fine del trattamento complessivo del pavimento ed è adatta alle zone non soggette ad un intenso calpestio.

La manutenzione del pavimento in legno
Anche se un pavimento di questo tipo e abbastanza resistente, necessita di cure e attenzioni e va preservato nel tempo in base sempre alla finitura utilizzata. Se è stato verniciato, il pavimento va trattato con prodotti protettivi  a base di resine in dispersione acquosa, autolucidanti o, comunque, con la possibilità di lucidarli nuovamente e cadenza mensile nelle zone soggette a calpestio. Se invece la finitura è a cera, il pavimento va lucidato con cere liquide settimanalmente o anche mensilmente, e questo anche in base all’intensità del  calpestio. In tutti i casi, un pavimento in legno ogni 10 anni dovrebbe essere trattato in maniera radicale, partendo da una rilevigatura integrale, preceduta da una carteggiatura della superficie.

Utilizzo del mordente e della vernice
Anche se si tratta di un tipo di intervento poco utilizzato, è possibile decidere di applicare sul pavimento in legno un mordente e della vernice ad acqua. Naturalmente, prima di iniziare il trattamento, è necessario pulire accuratamente la superficie e, se necessario, levigarla  a fondo. Dopo di che si passa un pennello imbevuto di acquaragia in modo da far assorbire maglio il prodotto dal legno e pois i passa alla verniciatura. Questa va effettuata con un applicatore a spugna o un pennello, avendo preventivamente fatto una prova di colore su di un pezzo di legno identico al pavimento da trattare. Dopo aver applicato la prima mano di mordente, lucidare la superficie con un panno e, se necessario, stendere una seconda mano di mordente e, infine, applicare una mano di vernice o di cera liquida per pavimenti.

Una volta asciugata la prima mano di vernice, è consigliabile trattare la superficie con carta abrasiva a grana finissima e poi eliminare la polvere con un panno pulito. Stendere le altre mani, se necessario, utilizzando una pennellessa sottile, tenendo presente che è possibile stendere anche più mani e che ad ogni passata il colore risulterà più scuro, alternando tra l’una e l’altra una levigatura delle superficie in modo da ottenere un risultato perfetto. Mordenti e vernici sono disponibili sia all’acqua che  olio.

©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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Verniciare i pavimenti in legno è una necessità perché, a causa dell’usura ma soprattutto del continuo calpestio, il legno richiede una certa manutenzione, in sostanza va rigenerato e protetto. Sul mercato sono disponibili una gran varietà di prodotto vernicianti al pari di altrettante tecniche di finitura, per cui si potrebbe dire che non c’è che l’imbarazzo della scelta, tuttavia oggi  la vernice più utilizzata è quella poliuretanica perché asciuga rapidamente, è molto resistente, rende impermeabile il legno e, infine, non richiede una frequente manutenzione. È possibile, in alternativa, utilizzare anche vernici all’acqua, disponibili in varie versioni, che sono certamente meno resistenti, ma in compenso sono ecologiche e conferiscono al legno un colore  meno plastificato.

Si può anche scegliere di stendere sul pavimento in legno da trattare un mordente (un colorante disponibile in polvere o grani che va sciolto in acqua, alcol o olio e penetra a fondo nel legno) e poi la vernice che verrà assorbita solo in superficie. A volte capita di dover sistemare qualche crepa nel vecchio pavimento stuccandolo con resine e polvere di legno, o anche stabilizzare l’assorbenza del legno stendendo un fondo che può essere monocomponente o poliuretanico bicomponente. Quale che sia la scelta e la necessità, in tutti i casi si tratta di un lavoro non troppo complicato che è possibile fare in totale autonomia.
Per prima cosa è necessario togliere tutte le suppellettili dalla stanza, proteggere i mobili con gli appositi teli in plastica e aprire le finestre per permettere un ricambio d’aria ottimale. Pulire il pavimento e dopo averlo levigato con la levigatrice elettrica, se necessario, o se non troppo danneggiato, carteggiato con della carta abrasiva, passare l’aspirapolvere e un panno pulito per eliminare completamente tutta la polvere. Preparare la vernice miscelandone una parte con una uguale quantità di catalizzatore, sempre che si stia utilizzando una vernice poliuretanica bicomponente da catalizzare al 100%, avendo cura di mescolare bene il prodotto che va poi va lasciato riposare per una trentina di minuti prima di passare alla sua applicazione.

Con una pennellessa non troppo doppia, o con un pennello specifico per pavimenti, procedere alla verniciatura stendendo più mani di prodotto secondo la pienezza che si vuole ottenere. Se il tipo di legno è particolarmente poroso, potrebbero occorrere fino a tre passate, che vanno in tutti i casi eseguite cercando di seguire le venature del legno, avendo cura di lasciare  asciugare bene il prodotto tra una mano e l’altra. Di solito sono sufficienti 3 ore, tuttavia è meglio controllare i tempi indicati sulla confezione del prodotto.
Se si desidera rifinire ulteriormente il pavimento, è possibile reperire in commercio alcune apposite cere liquide che possono essere applicate con un pennello, sempre seguendo la direzione della venatura del legno da trattare. Come ultima operazione è poi necessario lucidare il pavimento utilizzando una lucidatrice o anche solo un semplice panno. Questa finitura può essere eseguita anche dopo qualche giorno dalla fine del trattamento complessivo del pavimento ed è adatta alle zone non soggette ad un intenso calpestio.

La manutenzione del pavimento in legno
Anche se un pavimento di questo tipo e abbastanza resistente, necessita di cure e attenzioni e va preservato nel tempo in base sempre alla finitura utilizzata. Se è stato verniciato, il pavimento va trattato con prodotti protettivi  a base di resine in dispersione acquosa, autolucidanti o, comunque, con la possibilità di lucidarli nuovamente e cadenza mensile nelle zone soggette a calpestio. Se invece la finitura è a cera, il pavimento va lucidato con cere liquide settimanalmente o anche mensilmente, e questo anche in base all’intensità del  calpestio. In tutti i casi, un pavimento in legno ogni 10 anni dovrebbe essere trattato in maniera radicale, partendo da una rilevigatura integrale, preceduta da una carteggiatura della superficie.

Utilizzo del mordente e della vernice
Anche se si tratta di un tipo di intervento poco utilizzato, è possibile decidere di applicare sul pavimento in legno un mordente e della vernice ad acqua. Naturalmente, prima di iniziare il trattamento, è necessario pulire accuratamente la superficie e, se necessario, levigarla  a fondo. Dopo di che si passa un pennello imbevuto di acquaragia in modo da far assorbire maglio il prodotto dal legno e pois i passa alla verniciatura. Questa va effettuata con un applicatore a spugna o un pennello, avendo preventivamente fatto una prova di colore su di un pezzo di legno identico al pavimento da trattare. Dopo aver applicato la prima mano di mordente, lucidare la superficie con un panno e, se necessario, stendere una seconda mano di mordente e, infine, applicare una mano di vernice o di cera liquida per pavimenti.

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